A due anni di distanza dal primo singolo “Distante“, Vike pubblica il suo disco d’esordio “Solo”.
Anticipato dai singoli “Sean Connery” e “L’America Non Esiste”, questo lavoro è un percorso di crescita interiore che attraversa due anni di trasformazione, pensieri e punti di vista dell’artista.
L’album raccoglie tutti i singoli pubblicati fino ad ora, più due inediti e una cover, proponendo un sound sempre diverso su ogni brano. Vike dichiara il suo spassionato amore per gli anni ’80 (“Distante”, “Relazioni Chimiche”), ma anche una buona attitudine per l’indie e il pop (“Sean Connery”), fino a sfociare nella dance con un’assurda cover di Raffaella Carrà.
“Solo” è un disco multicolore, divertente, alle volte introspettivo, e senza barriere. Vike in questo disco danza sulla fine del mondo muovendosi su onde stilistiche differenti, con un mantra a tratti murphiano a farne da cornice.
Dopo due album alle spalle con The Newlanders e anni di progetti laterali, il musicista si dedica a se stesso con un lavoro del tutto autobiografico, nel quale vocalmente trova la sua dimensione nella lingua italiana, dimostrando una duttilità sorprendente.
La produzione è stata affidata a Davide Ghione (V3 Recording), che qui troviamo anche come tastierista e programmatore, oltre ad altri ospiti presenti nel disco. Un sound fresco e mai banale, curato nei minimi dettagli, che dà la giusta ambientazione ad ogni brano.