Dopo l’ottimo debutto di “Se Ti Dicessi“, il cantautore torinese Tasso torna con un nuovo singolo.
Stiamo parlando di “Superquack“, pubblicata per Attic Records e disponibile dal 19 Novembre su tutte le piattaforme. Un brano fuoriuscito da una necessità di sfogo, in risposta ad un immobilismo forzato dagli eventi.
La tossicità in un rapporto. Di qualunque natura esso sia, romantico, amicale, familiare, lavorativo o di dipendenza, a tutti è capitato di ritrovarsi incastrati in un rapporto finito per essere una gabbia di coscienza dalla quale non si riesce ad uscire.
Un sound caldo e avvolgente che quasi si trascina dietro ad una voce nitida e chiara. Decisa. Esplicativa della sensazione. Un beat solido che fa da motrice insieme ad un basso preciso e presente, armonie eteree con tastiere dal gusto elettronico e chitarre bluesy tirate a lucido. Razionalmente chiara la necessità di allontanarsi, emotivamente impossibile riuscirci. Si rimane in un limbo in cui per una gioia ci sono mille dolori. Intrappolati in una situazione scomoda, sbagliata, ma che non dipende da noi. Bloccati sul divano a guardare gli eventi scorrere fluidi, passivamente alzare la mano che impugna il telecomando e, “cambiare canale”.